25 Feb 2016

A seconda della situazione geolitologica delle aree, della profondità della falda e della accessibilità dei luoghi possono essere utilizzate diverse metodologie di perforazione per pozzi artesiani quali:
– perforazione con il metodo a rotopercussione ad aria
– perforazione a rotazione con circolazione diretta dei i fanghi
– perforazione a rotazione a circolazione Inversa dei fluidi

Eseguita la perforazione si provvederà alla fornitura e posa in opera, all’interno del foro, della tubazione di rivestimento definitiva in PVC completa di filtri del tipo “microfessurati” da ricavare dal tubo stesso oppure in Acciao completa di filtri del tipo Jonsohn o del tipo a ponte, installati in corrispondenza delle falde acquifere interessate alla captazione idrica. A tubaggio avvenuto si provvederà alla saturazione dell’intercapedine che si è formata tra la parete del perforo e la tubazione di rivestimento definitiva mediante apposito ghiaietto selezionato e calibrato di adeguata granulometria (drenaggio)

Dopo le operazioni di drenaggio si provvederà allo spurgo del pozzo che avrà la funzione di asportare totalmente le sostanze residue della lavorazione ancora in sospensione, di assestare il dreno artificiale, e di avviare il flusso idrico, inoltre saranno eseguiti i tamponi con compact per il completo isolamento delle falde idriche.
La parte superficiale del perforo sarà impermeabilizzata mediante cementazione, in conformità a quanto previsto dalle vigenti disposizione legislativo.
Eseguiamo anche le prove di portata, che sono molto importanti per stabilire quanti litri di acqua al minuto riesce a trasportare la falda acquifera.
E’ il pozzo ideale per chi deve prelevare ingenti quantità di acqua.